sabato 14 marzo 2009
Così mi andava stasera,di esser fragile più del dovuto o della fragilità dell'essere.
Piango davanti ad una scena di film,colpa dell'immedesimazione,della capacità di "introdurmi" nei casini altrui,anche recitati però!
Fragile,come sembra non sia mai stata,nemmeno da bambina.
Fragile,come quando ti assale la voglia di essere avvolta da un abbraccio rassicuratore,e staresti li al caldo,come in un nido sicuro,come se niente e nessuno potesse distogliere il tuo pensiero e tutte le tue cellule da quello stato di grazia,quando invece Fragile...
Fragili certezze,altrettanto fragili le aspettative,non che ne abbia,ma pare che lo sport più in voga di questi tempi sia far finta di non averne,il vivere alla giornata il carpe diem cogli l'attimo,che fugge e rifugge,ma val la pena vivere.
Almeno così si potrà dire: io quello l'ho fatto,passato,vissuto.
Tutto scorre velocemente e quando si crede di aver raggiunto una consapevolezza,una sicurezza,una certezza,quella lascia il posto ad un contrario assoluto.
A volte il calcolo delle probabilità non è risolutorio.
Una buona domenica ai transitanti...
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