lunedì 16 novembre 2009

Sabato al super


Premessa,solitamente mi faccio i pifferi miei ma mai arrivo a sfiorare l'indifferenza totale.
Detto ciò,sabato al super,sarebbe da evitare soprattutto nella pausa pranzo quando tutti ci si fiondano e tutti con la stessa convinzione - ora di pranzo,non ci sarà nessuno...ancor più da evitare se sfrutti la tua pausa mangiatoia,ma non occorrevano molte cose...
Entro soltanto per il pane e per vedere quale fra i centomila latti uht è in offerta....nessuno.
Vabè..niente carrello,si gira meglio fra la folla con il cestinetto rosso dell'iper che tanto sai riuscirai senza dubbio a riempire lo stesso ma speri che la cassiera della cassa veloce non si accorga finchè tutte le tue voci non scorrono spudoratamente sul tappetino e tu fischietti indifferente.
Quindi,pane,niente latte uht,tre litri fresco,crema catalana in progetto...panna fresca ovvio e qualche articolo che in offerta e che non guasta mai.Mi metto in coda,che come si presumeva,non si capisce mai dove abbia inizio.
Per non finire in corsia ed evitare così di spostarmi ogni qualvolta qualche tapino dovesse passare per continuare la sua tanto sudata spesa...mi accosto ad un carrello che,ad occhio e croce poteva pesare un quintale.Appoggiato ad esso,il proprietario delle provviste,uomo corpulento,tipo da lavori pesanti, sguardo buono,silenzioso.
Davanti a me,a dx e sx del carrello nominato prima,un lui ed una lei.,ventenni tutti e due.

Lui: tosato a dovere jeans e scarpa trendy,sottobraccio teneva una bottiglia da litro di vino bianco da poco prezzo,quello che solitamente usa la nonna Oride per cucinare.

Lei: della serie....spostati che io esisto,sò la mejo sò io che spopolo etc etc etc,il che,non stupisce considerata l'età...si nascondono così mille insicurezze,aveva in mano un barattolo di gelato alla nocciola,un pacco di merendine kinder e una bottiglia di birra.
La coda avanza.
- tocca a noi- dice lei
- nono,io ero prima di voi- replica l'uomo provvistato.
- vabè ( faccia scazzatissima di lei,che si rivolge a lui,a sx del carrello e gli dice,lasciamolo passare)
...poi,volta il viso in modo da non farsi vedere dal carrellista e fa un gesto con la bottiglia come a dire: te la spacco sulla testa!...ma lo dice proprio!
Io osservo,in silenzio ma non smetto di guardarla.
Finchè,lei...dice a lui - te l'ho sempre detto che in mezzo alla gente IO non ci posso stare-
.............................................................
Come potevo non cogliere sta cosa!!??
Non ci ho visto più
Vuoi per la vita che è un caos continuo,vuoi perchè era tardi ed eravamo tutti nervosi e affamati,vuoi per un milione di altri motivi...
Mi rivolgo a lei,e con tono educato,calmo e pacato ( tutta apparenza) le dico....
-esistono posti dove curano quelle come te sai?
Mi guarda,strafottente più che mai,annuisce...
- vedo che ne sei consapevole,perchè nessuno ti obbliga sai,a stare in mezzo alla gente per forza se non ci sai stare.
Mi guarda ancora,e sentendosi ferita mi dice che non stava parlando con me,ma io le faccio notare che,per fortuna o anche no....non essendo sorda e avendo lei parlato ad alta voce,non potevo fare a meno di sentire,e che se MAGARI,invece di cercare di avere ragione a tutti i costi e di fare i prepotenti,avessero provato con gentilezza a domandare al signore di cui prima,il permesso di passare avanti,considerata la loro poca spesa con annesso gelato squagliante....forse questo non avrebbe obbiettato.
Silenzio.
Il signore che aveva assistito a tutta la scena,mi guarda e mi dice - io ho imparato a non sentire certe cose,a volte meglio essere sordi.
- beh ( dico io) spero che la sua saggezza mi raggiunga presto,altrimenti dovrò dare il benvenuto alla gastrite se non all'ulcera.
Si è riso ( noi due ovvio)....la cassiera fa notare che la fanciulla tutta piercing sul labbro...aveva lasciato li il resto e la cartolina da spedire per il concorso in corso!
Me la cucco io alla faccia sua!...hai visto mai che magari mi vinco anche lo scooter :)))
Pago e corro a scaricare spesa,mangiare e al rusco per il secondo ed ultimo tempo della settimana passata.

Che dire più...se il vecchio potesse ed il giovane sapesse....
- ma che c'entra ora questa?
_ beh di età e reazioni diverse si parlava no?
- già...ma il contesto non era diverso?
- miiii ma lo sai che quando fai la fiscalista a sta manera....ti brucerei!
- weeeeeeeeee calma fanciulla eh?? non hai pranzato? digerito male? caffè? the? meeeeeeeeeeeee???

Salutissimi fino a sera!






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