Sempre caro mi fu questo mio blog
e queste pagine che di me velataMente parlano
Ma leggendo e scrutando
anche oltre le righe
silenzi e rumori forti al fin confondono
Io non ho paura
e con luce filtrata attraverso fessure disuguali
mi scaldo e pensiereggio
e risalgono autunni, giorni leggeri e castagne arrosto in un cortile di bambini affollato che allungavano mani, papà...
.
Chissà se mi vedi mentre pedalo come facevi tu, chissà se mi senti da lassù o laggiù o chissà, qua e là..Chissà.
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