giovedì 15 aprile 2010

Continued


*Era una fresca giornata di marzo,le nuvole bianche il cielo terso a momenti si a momenti no,indicava che da qualche parte aveva piovuto,magari acquazzone di mezz'ora da paura.
....continua

L'aria era fresca,quell'aria che sa di umido,odore di foglie bagnate
,il vento era forte e qualcuno aveva dimenticato le finestre aperte,si sentivano sbattere da qualche parte.Carla era distesa sul letto,i pensieri volteggiavano sul soffitto della sua camera e lei li seguiva con la mente.La musica bassa,it must be love,Nutini,quella "roba" reggheggiante piena di domande sull'amore,che parla di parole senza parole la fanno riflettere sui silenzi pesanti e passati.
Non Vi sono silenzi parlanti,possono essere attimi ma le parole non devono mancare mai. Era così assorta nei suoi pensieri che non si era accorta che stavano suonando alla porta. Era il vicino che tornato dal lavoro passava come al solito a prendere una tazza di caffè caldo. Era un caffè come sempre da interpretare,bisogno di comunicare,voglia di parole e consigli che alla fine non si seguono mai.Terminate le confessioni la casa era di nuovo vuota e come sempre incasinata. Alternava giorni di assoluta voglia di ordine e forse in quel desiderio c'era anche la voglia di mettere a posto le " cose", a momenti di menefreghismo e disorganizzazione totale.
Insomma come si fa a mettere a posto i pensieri e come si fa a non ascoltarli come ci consigliano tutti. Futtitinni non funziona per tutto e non sempre.

Pensieri del quotidiano,di lavoro di gente di sensazioni vissute o ascoltate,pensieri più profondi di vedute più "avanti",di quel che è stato fatto e di quello che si vorrebbe fare,del tempo che si ha per fare e di quello che non si ha e che si vorrebbe.
Il bene e il male,di tutta la relatività che c'è anche in queste due parole.
Noi esistiamo per noi stessi in mezzo a tanti,e con loro e con le regole bisogna "regolarsi" ogni giorno,e procedere verso quello che si crede il meglio per noi stessi ma,a volte il meglio non sempre è meglio,basta cambiare le angolature e cambia anche la prospettiva.

The libro e melatonina domani venerdì.




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