sabato 25 marzo 2017

LaPrimaveraènell'aria

È tutto un crescere e una prova continua, ho scelto di liberarmi della TV per diversi motivi, uno dei quali era che volevo leggere e scegliere le notizie che più mi interessavano nella versione più veritiera, si spera almeno, così, ogni giorno, ogni mattina, ti svegli e leggi di terra che scuote, animali uccisi barbaramente, giovani mamme papà e ragazzini che non vedremo mai più per cause più disparate, si leggono le cazzate di chi ci dovrebbe governare, il SI o il NO e tutti i nostri forse...
Allora ripensi a quanto poco siamo, a quanto siamo piccoli a quanto dovremmo fare e dare più importanza ai momenti, alle piccole cose, apprezzare di più ogni giorno che ci è dato di vivere, non è filosofeggiando però che si dà un senso alle cose...
Non so se è per l'età, per il cambio ciclico delle stagioni, per il vissuto o per il momento drastico che si sta vivendo in Italia per motivi, altrove per altri, più gravi meno gravi lo può dire solo quello al quale toccano tali disgrazie o situazioni ma, l'empatia che non è da tutti ( per fortuna aggiungo...) mi distrugge le giornate oltre a farmi scrivere cose lunghissime come questa ora.
E quindi?
Quindi non ci resta che sorridere al mondo, ai giorni per come vengono cercando di sentirne il meno possibile il peso, che non è sinonimo di menefreghismo ma un vedere le cose per come sono, e non sperare soltanto nel cambiamento ma cercare di dare il nostro contributo per cambiare anche solo una piccola cosa, un passo alla volta.

Sono stanca di frasi filosofiche consolatorie, perché sarà anche vero che in molti stiamo subendo gli effetti della crisi, ma è anche vero che se ci fosse un desiderio comune, se veramente la gente la smettesse di pensare solo al proprio portafoglio e smettessero di prenderci per il culo dichiarando pubblicamente che vivere con 350 euro al mese è molto più che dignitoso ( ma doveeeeee) se invece di lamentarci sempre ci si unisse e basta pagare basta elemosinare basta lavorare per sopravvivere.

A quelli che continuano a sostenere che il destino ce lo facciamo noi io sorrido
A tutti quelli che si incazzano e inveiscono contro un Dio unico per tutti ma con un nome diverso per ognuno io sorrido
A quelli invece che si avvicinano a Dio predicando bene e razzolando un po meno bene io sorrido
A chi ha il coraggio di ammettere i propri errori do tutta la mia ammirazione
A me, a me do una bella pacca sulla spalla perché nonostante tutto sono qui giorno dopo giorno finché salute non mi separi, finché qualcosa cambierà.
Una terra promessa? Un mondo diverso?

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