sabato 15 ottobre 2011

Sabato del villaggio

La donzelletta abita in campagna e in sul sorger del sole ( che peraltro non vede causa foschia...) s'appresta ai suoi doveri,lotta con il tempo cercando di rimaner più serena possibile,stress...la malattia del secolo,già,ma quale secolo? siamo stressati da sempre e da un infinità di cose.
Vuoto mentale,solo così, doppata potrei,ma la donzelletta prosegue invece nelle sue incombenze casareccie,cosicchè l'indoman venga seranaMente e possa ciclar in Santa Pace&Love

...intanto sfaccenda e ascolta lui,l'uomo del concerto mancato...Luglio con il bene che ti ho voluto..mah mah
Resocontabilizzando la settimana:
Lavorato bene sisi,la lunga tace ed io acconsento
spese parsimoniose,per forza,non ci stanno dineri in esubero,arrivata anche la tarsu da pagar,pagherem.
Corso anche ma non vedo progressi,poco fiato e stinchi dolenti,mah mah..
Inizia ora a far freddo ma lo si sopporta ancora.
La Maria del cortile è sempre più adorabile e Filly del pianerottolo ancor più :-)
Orazio mi è più simpatico, oltre al famoso "Carpe Diem"mai digerito,val la pena di conoscere anche di suo cose tipo: brevis esse laboro obscurus fio che sento davvero calzarmi a pennello,ma mi piace anche try a natura tua avertere furca sed revertar...

Domenica giro con la Ely ed il Ciro desperados,serata pizza del GS nuove tessere e un po' di caciara,mah mah...

Ho lavato l'auto dentro e fuori,c'è d'aspettarsi un cataclisma però,dentro ora ci si sta da Dio,profuma anche.

Buon tutto a tutti,anche a quelli che non mi vengono in mente spesso.



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